Quando mio padre, Alfredo, costruttore edile con una passione innata per la cultura dell’ospitalità e dell’accoglienza tipiche dell’hôtellerie trentina, acquistò nel 1973 questo albergo, chiamandolo “Orso Grigio“, cambiò per sempre la storia della mia vita.

Avevo 25 anni, diversi progetti in mente basati sul percorso di studi in Lingue e Letterature straniere che tanto mi aveva appassionato, ma nessuna idea della grandiosa avventura, gestire un Hotel in autonomia, che mio padre aveva inventato per me.

Eppure lui aveva visto giusto ed io mi ci tuffai anima e corpo: del resto ero abituata a grandi tavole da imbandire per i suoi amici e conoscenti che da noi erano di casa, avevo esperienza degli usi e costumi stranieri grazie ai numerosi viaggi e studi all’estero; conoscevo le lingue ed avevo la forma mentis giusta, per gestire e governare una squadra di lavoro ed un’attività tutta mia. Ma questo lo scoprii strada facendo…e scoprii anche che questo era il lavoro più creativo ed appassionante al mondo: trasformare una vacanza in un’esperienza, accogliere e stringere rapporti con gli ospiti che in molti casi poi si trasformano in amici.

All’inizio fu la spinta di mio padre darmi coraggio, mio fratello Lorenzo si è poi occupato dell’importante recente ristrutturazione, coadiuvato dall’aiuto di bravissimi architetti, senza i quali io non sarei qui a raccontarvi questa storia. Il resto lo feci io impegnando tutta me stessa,  in questa nuova impresa che è poi diventato il mio lavoro e facendo dell’Hotel Orso Grigio la mia casa e quella della famiglia che mi sono costruita.

Del resto questo palazzo signorile presente sulle mappe locali fin dal 1200, nel pieno centro storico di Cavalese, nella Val di Fiemme, stillava storia e fascino da ogni parte e fu facile innamorarsene subito e trasmettere questo amore ai nostri visitatori.

Un edificio che passò di proprietario in proprietario: fu prima dimora di mercanti di lana (nel 1400), poi di due dinastie di notai (dal ‘500 al ‘700) che ne affrescarono la facciata principale, finché nel 1800 divenne l’ “Antico Albergo Reale”, talmente famoso per i suoi bagni di fieno e la cura dell’uva che ebbe tra i suoi ospiti illustri anche l’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe d’Asburgo.

Oggi l’Hotel Orso Grigio è uno splendido Hotel a quattro stelle nel cuore di Cavalese, si affaccia sulla piazza principale, vicino al palazzo della Magnifica Comunità.